Building Bridges
Building Bridges (BB) è un progetto europeo finanziato dalla Commissione Europea Direzione generale Giustizia, Accordo JUST/2013/JPEN/AG/4479.
Il progetto Building Bridges si propone di “costruire ponti” tra vittime e autori di reato attraverso un dialogo riparativo. I 9 partner europei hanno il mandato di lavorare per 2 anni (2014-2015) e sviluppare un programma di cui entrambi rei e vittime potranno beneficiare sia all’interno che all’esterno del carcere.
Unitamente con lo sviluppo e la promozione di progetti pilota di formazione nei 7 paesi, il programma viene scientificamente studiato e valutato dall’Università di Hull, Inghilterra e Makam Research, Vienna, Austria.
Il punto di partenza è l’attuale Progetto Sicomoro (STP), sviluppato da Prison Fellowship International (PFI) e condotto da più di 30 organizzazioni Prison Fellowship in tutto il mondo. Questo progetto si basa su principi di Giustizia Riparativa.
In Europa, un numero ridotto di paesi utilizzano una versione adattata per soddisfare il proprio contesto e le esigenze di PS. Il progetto BB si espanderà e creerà valore aggiunto, strumenti e materiale di ricerca per diffonderlo (sotto il nome di Building Bridges) a più paesi e organizzazioni.
E’ la prima volta che 4 paesi PFI in Europa si uniscono e condividono le loro competenze esistenti; ora i 9 partner, stanno operando attraverso le loro conoscenze e ampliando le loro competenze con una condivisione in materia di contenuti formativi, formazione dei partecipanti (vittime e rei), facilitatori e organizzazioni di supporto, realizzazione della guida al programma Building Bridges e altro. Tutti gli sforzi porteranno a un convegno di formazione a Roma il 19 e il 20 novembre nel 2015.
Il progetto vuole contribuire alla promozione di percorsi di Giustizia Riparativa tra vittime e autori di reato, altresì rispondere alla rivendicazione contenuta nella guida internazionale delle Nazioni Unite sulla giustizia per le vittime, alle raccomandazioni del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per il ricorso alla mediazione nei processi penali e per la realizzazione di percorsi di supporto alla vittima negli Stati membri europei